Minigonna a vita bassa: cos’è e consigli su come abbinarla, nel post a cura di Noi Moda
Sarà stato il movimento body positive, ossia quello che induce a liberare il corpo femminile da qualunque preconcetto legato a magrezza o al contrario sovrappeso, oppure la voglia di non restare intrappolate nell’ossessione della taglia giusta. Fatto sta che la minigonna a vita bassa è diventata la scorsa estate un must-have salito prepotentemente alla ribalta delle tendenze moda. E continua ad esserlo anche nella stagione autunnale. Infatti, questo capo di abbigliamento molto femminile e sensuale, ci farà compagnia ancora una volta, soprattutto in occasioni serali. I consigli su come abbinarla sono pieni di incitamento al self-confidence, cioè alla capacità di indossarla senza curarci di eventuali critiche e accettando la nostra fisicità con naturalezza.
Il ritorno della minigonna a vita bassa è stato esaltato dal MiuMiu set, ossia l’abbinamento composto da minigonna a vita bassa e crop top, che la modella curvy Paloma Elsesser ha portato in scena. A decretare il successo di questo capo, anche le più note attrici ed influencer, che hanno proposto la minigonna a vita bassa nei loro outfit pubblici e social, raccogliendo gli immediati consensi delle giovanissime, in primis quelle innamorate dello stile Y2K, che rievoca molto gli anni 2000, questi ultimi sempre più nuovamente di moda grazie agli stilisti che hanno riproposto molti di quei look in passerella.
Una volta entrate nell’ottica di prenderla in considerazione, con tutto il fascino che indubbiamente emana, dalla rivoluzione anni ’60 di Mary Quant e della mitica Twiggy, fino agli anni ’90, quando ad indossarle erano top model di caratura internazionale, come Naomi Campbell e Kate Moss, proviamo a capire cos’è la minigonna a vita bassa, e ovviamente i consigli su come abbinarla.
Minigonna a vita bassa: occhio alle tue forme
Corta o cortissima, da indossare in ogni periodo dell’anno, la minigonna a vita bassa può essere anche in maglia, a tessuto stampato e pattern colorati oppure in total color.
Se possiedi una silhouette asciutta, giacché la minigonna a vita bassa, puoi osare con una pencil skirt, abbinata a top minimal o t-shirt oversize. Una minigonna wrap, modello a portafoglio, con qualche dettaglio asimmetrico è invece più adeguata per chi ha una vita non troppo sottile e, con un top aderente, regalerà un appeal casual-chic davvero sorprendente. Scegli sempre modelli con tagli dritti, evitando invece stampati troppo vistosi se hai fianchi larghi e opta invece per top con spalline o balze. La versione a trapezio rende invece giustizia a chi non è una taglia 40 e snellisce la vita, slanciando le gambe.
Sia il top che la t-shirt devono corrispondere alla tua figura e avere delle lunghezze che lasciano scoperto l’ombelico, mostrando quindi ancor di più il tuo corpo oppure essere inserite all’interno della minigonna a vita bassa. Se poi la mini è di quelle di ruota, abbinaci delle camicie aderenti.
Le scarpe più adatte ad una minigonna a vita bassa
Ma che scarpe abbinare ad una minigonna a vita bassa? Dipende dall’occasione e dall’outfit. Se questo è elegante, puoi abbinare dei tacchi alti e sarai perfetta in discoteca e in qualunque altro evento mondano. Per stare comoda ma essere anche in tema, scarpe basse e tronchetti sono l’ideale, ancor meglio se la tua minigonna arriva a metà coscia. Per un look più sportivo vanno bene anche le sneakers nella tinta che meglio si addice all’insieme che indossi.
Conclusioni
Per sfoggiare una minigonna a vita bassa non importa se tu sia snella o molto giovane oppure più matura e con curve prorompenti, ma conta invece la percezione che hai di te stessa e la sicurezza che emani. Perché non c’è il corpo giusto e quello sbagliato per indossarla ma è il modo in cui ti poni nel vestire la tua voglia di piacere. Anzi di piacerti.