Lo stile boho chic e i trend nel post di Noi Moda
Lo stile boho chic ha origini molto antiche ed è molto apprezzato nel campo della moda. Per questo “Noi Moda” vogliamo trattarlo meglio in questo nuovo post dedicato alla storia della moda, e più nello specifico dedicata agli stili moda più in voga del momento.
Andiamo subito a capire da dove proviene questo stile e da chi è apprezzato in questo post a cura di Noi Moda.
Indice dei Contenuti
L’origine dello stile boho chic
Il termine “boho” è un’abbreviazione di bohème, un aggettivo definito ingannevole e curioso dato da Vanessa Nicholson. Anche se in origine i bohèmien originali furono dei profughi dell’Europa centrale e dei viaggiatori, come nota la Nicholson, il termine è stato associato a figure, diverse personalità a partire da Gesù Cristo fino ad arrivare a William Shakespeare, passando anche per Sherlock Holmes.
Secondo lo storico e scrittore A. N. Wilson, uno dei primi esempi di stile bohèmien fu presente in Winston Churchill, poiché il suo stile nell’abbigliamento causò molta sorpresa nel momento in cui arrivò in Canada nel 1943.
La sorella maggiore dell’attrice Sienna Miller, ossia la disegnatrice Savannah Miller, definiva come vero bohèmien qualcuno in grado di apprezzare la bellezza ad alti livelli, qualcuno con un animo molto romantico e che non ha nessun tipo di limite mentale.
Il termine “chic”, di origine francese, viene direttamente dal diciannovesimo secolo e assume il significato di elegante, e che associato a boho connota uno stile fashion molto ricercato oggi. Ma andiamolo subito a vedere nelle righe che seguono.
Lo stile “boho chic”: in cosa consiste
Un significato più moderno del termine lo possiamo trovare nella locuzione “boho chic”.
Sembrerebbe che la parola boho non sia altro che la crasi linguistica di Bourgeois Bohèmien, termine creato da un giornalista americano, tale David Brooks.
Con queste parole, l’autore riesce a ridefinire una categoria che non bada a spese nel momento in cui cerca di sintetizzare il consumo di stile utilizzando i propri principi etici.
Tra questi troviamo l’ecologia, l’ipercultura artistica e il rispetto verso la dignità umana.
È tra questi principi che nasce il mescolamento tra bohèmien e i precetti borghesi.
La cura dell’anima e il consumismo sfrenato non fanno più parte di quei concetti considerati antitetici ma interdipendenti nell’accezione dello stile boho. Il Francia, il termine Boho, viene sostituito da BoBo, unendo le iniziali di Bourgeois-Bohèmien.
La storia del trend boho chic
Il trend boho chic vide una grande influenza da parte dello stile hippy presente verso la fine degli anni ’60. Riuscì poi a ridiventare popolare nel momento in cui l’attrice Sienna Miller lo utilizzò in occasione del Glastonbury Festival nel 2004, anche se questo look fu sfoggiato dalla stessa attrice durante alcuni servizi fotografici effettuati nell’ottobre del 2003.
Invece secondo altre persone, tra cui anche l’attrice Lindsay Lohan, la nascita del trend boho chic è da attribuire alla modella Kate Moss: nel 2002, la giornalista Laura Demasi, usò questo termine proprio riferito alla modella inglese, mentre, nel 2004, la giornalista Plum Sykes, nel momento in cui parlava di un abito, lo definì:
“Molto cool, molto bohèmien, molto Kate Moss”.
Cosa includono gli elementi dello stile boho chic
Gli abiti boho chic iniziarono ad apparire nelle vetrine dei negozi del Regno Unito e di Londra a partire dalla primavera del 2005. Coloro che aderirono a questa moda, presero il nome di “Siennas”, facendo così un chiaro riferimento all’attrice Sienna Miller.
Gli elementi che caratterizzano appieno lo stile boho chic sono le gonne lunghe, bianche e svolazzanti, tuniche ricamate, gilet di pelliccia, stivali da cowboy, giacche tagliate, cardigan larghi e la borsa da vagabondo, ossia la “hobo bag”. Anche le calze senza piedi e i leggings sono elementi presenti nello stile boho chic.
Il nostro post dedicato allo stile boho chic, termina qui. Alla prossima da Noi Moda!
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